GIRLSCHOOL "GUILTY AS SIN " (UDR -GMHB 2015)
Son passati un bel po' di anni dall 'ultima uscita discografica delle inglesine terribili Girlschool, da quel "LEGACY" che tanto successo riscosse da critica , stampa e in termini di vendita.
Ora questo nuovo prodotto intitolato "Guilty as sin", che ho acquistato da pochi giorni e che sto ascoltando ripetutamente senza stancarmi e che gira nel mio lettore, non fa altro che proseguire quanto di buono fatto intravvedere nel lavoro precedente, proseguendo coerentemente la loro strada con quel rock 'n' roll un po' punk, molto scanzonato, grezzo e a tinte un pò metalliche, che fece la fortuna delle Girlschool negli anni 80, tanto da farsi notare e accogliere sotto l'ala protettrice di un guru del rock quale Lemmy Kilmister , leader dei Motorhead , con le quali fecero svariati tour assieme (e non solo).
Questo nuovo capitolo della loro lunghissima carriera discografica, ne conferma l'ottimo stato di salute e di grazia che stanno attraversando, come se stessero vivendo una seconda giovinezza Kim Mc Auliffe e socie.
I pezzi migliori di "Guilty as sin" sono senza dubbio l'opener iniziale "Come the revolution", che con quel coro calibrato ad arte si stampa subito in testa e in ti molla piu', seguita a ruota da "Take it like a band " con quel refrain molto retrò e da una superlativa "Night before", posta in chiusura come manifesto del tempo che fu...delle notti bravi delle scolarette inglesi...Degna di menzione merita pure la cover dei grandi e rimpianti Bee Gees "Staying alive", rifatta in chiave rock (e non poteva esser altrimenti) e velocizzata rispetto l'originale, ma con grande gusto e sagacia, così come una band esperta come loro sa fare.
Le Girlschool non inventano nulla e non hanno mai preteso di farlo del resto...la ricetta proposta quindi e' sempre la stessa, ma ciò non significa che non siano in grado ancora di proporre album di ottimo livello e mai scontati.
"Guilty as Sin", ne è prova tangibile che la classe non e' acqua e che si può restare coerenti con se stessi, senza dover per forza stravolgere il proprio sound o dover rincorrere improbabili mode del momento per esser ancora credibili.
60 ANNI (suonati) e non sentirli! la prova del fuoco le Girlschool l'hanno ampiamente superata...
THANK YOU SO MUCH KIM ,ENID, JACKIE, DENIS..ROCK N ROLL!
Official: http://www.girlschool.co.uk/
ottima recensione, le Girlschool sono toste e massiccie
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