HELL IN THE CLUB "DEVIL ON MY SHOULDER " (Scarlet records 2014)
Devo essere sincero e onesto con me stesso, non avrei scommesso un solo euro che oggigiorno una band italiana che propone del glam metal potesse farcela e sfondare fuori dai confini Italiani, l'ho capito quando ho messo nel lettore il nuovo lavoro dei piemontesi HELL IN THE CLUB, dall'emblematico titolo "Devil on my Shoulder"!
Da subito si capisce che siamo al cospetto di un lavoro di alto profilo e molto maturo, oltre che magistralmente prodotto e arrangiato.
Se nel primo disco erano emerse alcune "pecche di gioventù" ed inesperienza, comprensibili in un disco di debutto, in questo nuovo capitolo le incertezze del passato vengono letteralmente spazzate via, lasciando intravvedere una rosea e imminente carriera professionistica a livello internazionale!
I 13 pezzi che fanno parte di questo album, sono tutti di grande impatto sonoro ed energia, dove melodia e velocità vanno a creare un mix esplosivo senza sosta, in un crescendo continuo di esplosività!
Roba da far letteralmente impallidire i ben più blasonati e famosi colleghi scandinavi del genere!
Quello che impressiona di "Devil on my Shoulder" è il fatto che dopo ripetuti e continui ascolti non stanca mai, anzi, al contrario martella così piacevolmente i timpani stimolando un nuovo ascolto immediato.
Scegliere un pezzo migliore, rispetto ad un'altro della tracklist è impresa ardua, tant'è coeso e amalgamato il disco, apprezzabile e godibile nella sua interezza.
Se proprio devo scegliere, i miei pezzi favoriti, senza dubbio sono l'opener "Devil on my shoulder" da cui prende il titolo l'album, con un chorus di facile presa che si stampa subito in testa, seguito a ruota dalla corrosiva e malata "Toxic Love" mentre "Snowman Six " è la mia preferita, nella quale la sezione ritmica composta dal drummer Federico "Fede" Pennazzato e dal mio amico bassista Andrea Buratto si distingue non poco per incisività, facendo come si suol dire la sua "porca figura"!
Da notare inoltre la prestazione maiuscola e sopra le righe del dotatissimo vocalist Davide "DAVE" Moras, calatosi alla perfezione nel ruolo di leader e trascinatore della band!
Andrea "PICCO" Piccardi macina riff taglienti ed incisivi con la sua chitarra, mai banali e scontati, conferendo al sound degli H.I.T.C quel qualcosa in più, che di fatto li consacra di diritto come la migliore glam metal band nostrana e "Devil on my Shoulder" TOP disco 2014 del genere specifico in questione.
Ho avuto modo di rivederli dopo parecchio tempo in sede live, a supporto dell'unica data italiana dell'ex WASP Chris Holmes a Piacenza, e devo ammettere che li ho trovati molto migliorati rispetto alle passate esibizioni, padroni della scena e sicuri dei propri mezzi!
Avanti così ragazzi, in attesa della prova "del fuoco" con il terzo disco di imminente uscita!
Ora una certezza in più l'abbiamo però, la scena glam metal internazionale ha un nuovo nome e un "volto italiano" e sono gli... HELL IN THE CLUB!
Band site: http://www.hellintheclub.com/
Ottima band e buon album!!!
RispondiEliminaGOOD SLEAZY STREET BAND
RispondiEliminai listen now on spotify and i like
RispondiEliminaveramente una band interessante, con un cantante che possiede la giusta attitudine
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