Ron
Ron
Lucio a teatro!
23 Gennaio 2019
Teatro Toniolo Mestre
Nell’anno del suo 75esimo compleanno, Ron porta in teatro l’omaggio all’amico Lucio Dalla, a cui è stato legato da un lungo sodalizio artistico.
Il concerto sarà l’occasione per celebrare, a poco più di sei anni dalla scomparsa, il talento di uno dei maggiori fenomeni musicali dell’Italia contemporanea, capace di farsi ricordare per sempre dai fan e dal panorama musicale e artistico del nostro Paese.
Oltre al brano Almeno pensami presentato a Sanremo 2018, proporrà molti successi intramontabili di Dalla- tra cui Tu non mi basti mai, Canzone e Attenti al lupo, Anima, Anna e Marco, Futura, Henna e altri celebri brani del cantante bolognese, rivisti e riarrangiati con sonorità vicine al mondo Ron, senza per questo snaturarne l’originale bellezza. Nel corso del concerto, inoltre, Ron ripercorrerà i mille volti della carriera di Lucio Dalla, svelando aneddoti e storie inconsuete legate alla vita del cantautore in uno spettacolo ricco di emozioni.
Negli anni ‘70, Rosalino mette le basi per la sua carriera: l’amicizia e la collaborazione con Lucio Dalla (si deve a lui anche la scelta del nome Ron), la stesura delle prime musiche (di Ron e Lucio, ad esempio, è “Piazza Grande”, che Dalla porterà a Sanremo nel 1972), gli album sperimentali, i concerti impegnati (tra cui il celebre “Banana Republic”, con Dalla e De Gregori nel 1979) e una parentesi nel cinema (“Lezioni private”, “In nome del Papa Re”, “L’Agnese va a morire”, “Turi e i Paladini”, “Mascagni”) formano l’artista e lo lanciano definitivamente nel mondo della musica italiana.
Nel decennio successivo, grazie ad album di successo come “Una città per cantare”, “Al centro della musica” e “Guarda chi si vede” (contenente “Anima”, canzone vincitrice del Festivalbar del 1982), Ron diventa uno degli artisti italiani più amati e consolida il suo successo tra gli addetti ai lavori ed il grande pubblico, tanto che, nel 1986, il regista Mario Monicelli inserisce nel suo "Speriamo che sia femmina” la fuga di casa delle protagoniste proprio per assistere ad un concerto dell’artista.
Tra il ’90 e il ’96 nascono alcune sue canzoni entrate di diritto nella storia della musica italiana, come “Attenti al lupo”, “Non abbiam bisogno di parole”, “Le foglie e il vento” e "Vorrei incontrarti fra cent’anni”, con la quale vince, sul palco con Tosca, il 46° Festival di Sanremo.
Seguono anni in cui le collaborazioni con altri artisti, la voglia di mettersi in gioco e l’impegno nel sociale segnano significativamente la produzione di Ron, a cominciare dall’album “‘70/’00”, in cui duetta con amici e colleghi conosciuti durante il corso della sua carriera, passando dal “Fab Four tour” dell’estate del 2002 con Fiorella Mannoia, Pino Daniele e Francesco De Gregori, sino ad arrivare nel 2006 al cd “Ma quando dici amore” (i cui proventi furono devoluti a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica per la lotta contro questa terribile malattia neurodegenerativa) e, nel 2008, a "Quando sarò capace d’amare”.
Dopo cinque anni dall’ultimo lavoro discografico e tanta contaminazione anglo - americana, Ron ritorna nel 2013 con “Way Out”,offrendo con esso le sonorità e l’atmosfera della musica che da sempre ama e ascolta. L’anno dopo, il 2014, è la volta del successo di pubblico del brano “Un abbraccio unico” , presentato al Festival di Sanremo e contenuto nell’omonimo album.
A dieci anni da quel primo album di duetti e d’impegno contro la SLA, nel 2016 Ron esce con "La forza di dire sì”, doppio cd contenente 24 duetti e 2 canzoni inedite, i cui proventi saranno anche questa volta devoluti alla ricerca contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Nel 2017, dopo la partecipazione a Sanremo, viene ripubblicato l'album “La forza di dire sì” al quale vengono aggiunti due inediti:“L' ottava meraviglia” e “Ai confini del mondo”.
Nel 2018, Ron partecipa al 68° Festival di Sanremo con il brano inedito di Lucio Dalla "Almeno Pensami” dove vince il premio della critica"Mia Martini”, classificandosi al quarto posto. Segue l'uscita dell'album "Lucio!", un omaggio all'amico Lucio Dalla attraverso la reinterpretazione di 12 tra le sue canzoni più amate, che Ron trasforma in uno spettacolo che porta in giro nei migliori teatri.
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