La compilation Area Sismica Vol. 4 si presenta come un terremoto musicale che scuote le fondamenta della scena rock italiana. Mirco “De Fox” Galliazzo, ideatore di questo progetto, ha saputo creare una piattaforma che unisce passato e futuro, talenti emergenti e nomi storici, in un’alchimia perfetta di suoni e emozioni.
L’artwork, realizzato da Stellaclone Design, è già un biglietto da visita potente: un motociclista futuristico sfreccia attraverso un cielo apocalittico, simboleggiando la forza e l’urgenza della musica contenuta in questa compilation.
Il disco si apre con i Feline Melinda e il loro Seventh Heaven, una perla di hard rock melodico che colpisce per la raffinata produzione e l’intensità emotiva. Rob Irbiz, supportato da Doris Albenberger, dimostra una capacità vocale straordinaria, dando il via a un viaggio sonoro di grande impatto.
Tra i pezzi più coinvolgenti spicca Lovin Japan degli Axe Hero (oggi X-Hero), un inno heavy metal che trasuda energia anni '80. Il ritornello, irresistibile, resta incollato in mente e rappresenta una celebrazione nostalgica ma vibrante del genere.
I KRYHUM aggiungono un tocco di oscurità con Danze Macabre Tra I Fuochi, un brano heavy doom che si distingue per la sua atmosfera cupa e ipnotica. Il contributo di John Goldfish arricchisce ulteriormente questa traccia, rendendola un momento clou dell’album.
Con Il Lato Oscuro, Serena Rock Band offre un rock cantautorale che parla direttamente all’anima. La sua maturità artistica si riflette in un brano che riesce a essere al contempo intimo e universale.
I Blondiefox esplorano territori più sperimentali con Save Your Life, combinando prog rock e sensibilità moderna. La versatilità del duo è evidente e il risultato è un brano che si distingue per la sua complessità e profondità.
Tra le nuove leve, i Fenix con One Day dimostrano un sincero amore per il rock anni '80. Sebbene ci siano margini di crescita, il loro entusiasmo e il loro potenziale sono innegabili.
I Keens tornano alle loro radici con Tomorrow, un brano che abbraccia lo spirito del rock degli anni '70. La loro esperienza si traduce in una traccia che suona autentica e senza tempo.
La chitarra di Mistermat brilla in The Man Of The Moon, un pezzo strumentale che unisce tecnica e sentimento, richiamando i grandi del rock blues come Richie Kotzen.
Gli A Perfect Drama aggiungono una vena epica alla compilation con The Dark Frear, mentre gli Ex Novo sorprendono con Stati Variabili, un mix unico di rock italiano e influenze elettroniche.
La leggerezza punk dei Strani Rumori con Questo Raffreddore introduce un momento di spensieratezza, dimostrando come anche il divertimento abbia un posto nella scena musicale underground.
I PC-Newton incantano con Berlin Blues Theme, un brano che richiama l’atmosfera onirica del periodo berlinese di David Bowie, mentre i Father Hollow Graham chiudono il disco con Elliptica, un’esplorazione di suoni elettronici che lascia un senso di meraviglia.
Area Sismica Vol. 4 non è solo una compilation, è un manifesto della creatività musicale italiana. Ogni traccia racconta una storia, ogni band aggiunge un tassello a un mosaico variegato e affascinante. Un progetto che merita di essere ascoltato e sostenuto, per scoprire e riscoprire il cuore pulsante del rock.
Articolo di Allen Gins
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