La "lunganotte" rock di Dellarabbia

Come forse già sapete, "lunganotte" è stato anticipato dal singolo "L'ultimo saluto", uscito venerdì 12 maggio, scritto e registrato con la partecipazione di Divi, il cantante dei Ministri: un pezzo che apre la scaletta del nuovo disco e che credo sia esemplare del rinnovato percorso artistico di dellarabbia.



In questo album i componenti di dellarabbia, infatti, hanno trovato un nuovo suono, influenzato e contaminato dal rock alternativo italiano e internazionale, più idoneo del pop ironico degli esordi a descrivere le atmosfere introspettive della storia che corre lungo tutte le tracce di questo album: quella di un'inaspettata lunganotte dell'anima, con tutti i sentimenti e le fratture che porta e comporta.


Il 26 maggio, assieme a "lunganotte", sarà pubblicato anche il singolo "Il ritorno", estratto dal disco e registrato con la partecipazione dei Meganoidi, che racconta "la voglia di ritrovarsi, di superare l'oscurità, di tornare a usare la nostra fantasia oltre gli schemi e le regole sociali; una festa notturna, quasi sabbatica, nella quale gli scenari devastati della nostra realtà diventano un luogo da cui ripartire e le macerie si rivelano fondamenta sulle quali ricostruire e ricostruirci". 

 

 

Il collettivo musicale dellarabbia è stato fondato in provincia di Frosinone nel 2018 dal cantautore di origini napoletane e voce dei Me for Rent Marco De Vincentiis con il compositore Americo Roma e l'orchestrale Adamo Fratarcangeli. Dal 2020, dopo la pubblicazione del primo album "l'Era della Rabbia", è entrato a far parte del collettivo musicale anche il musicista e produttore Marco Schietroma.


Per "lunganotte" ha potuto contare sulla partecipazione artistica di artisti che sono dei punti di riferimento per i componenti del collettivo e pezzi importanti della scena dell'alternative rock e punk nostrano, non solo i già citati Divi e dei Meganoidi ma anche Olly Riva degli Shandon, Brian e Vinx dei Vanilla Sky e Andrea Rock.



Antonio Coletta

www.antoniocoletta.com